Telegrafo Morse
In anticipo di cinque anni sul progetto di Wheatstone, un americano, un tal Samuel Morse (1791 - 1872) ritornando dall'Europa in America, conosce sulla nave il dottor Jackson, che porta una calamita elettrica e li, sulla tolda della nave, viene colto dall'ispirazione del sistema telegrafico che prendera' il suo nome e che e' destinato a semplificare enormemente le modalita' di trasmissione dei messaggi.
Il telegrafo Morse e' cosi' concepito: in ogni stazione funziona un'elettrocalamia, collegata col filo di linea, come si chiama il filo che collega tra loro le stazioni.
Ogni stazione possiede inoltre un apparecchio trasmittente, costituito da un tasto che abbassato, stabilisce un contatto tra il filo e una pila; e un apparecchio ricevente, costituito dall'elettrocalamita, da una barretta di ferro che, quando e' attirata dall'elettrocalamita, va a premere contro una strisciolina di carta che fa parte di un rotolo.
Questa striscia di carta gira con moto uniforme su una ruota.
Quando il telegrafista delle rete trasmittente abbassa il tasto, stabilisce un contatto tra il filo e la pila; la corrente elettrica della stazione ricevente va dalla pila al filo, e attraverso questo va a finire all'elettrocalamita della stazione ricevente.
Questa, per affetto della corrente, diventa calamitata e attrae a se la sbarretta di ferro, che va premere contro la strisciolina di carta che gira sulla ruota; e siccome la barretta e' inchiostrata, imprime sulla carta un segno.
Se il tasto resta abbassato appena un attimo, il segno e' un semplice punto; se invece il tasto resta abbassato piu' a lungo, il segno diventa una linea. Combinando insieme linee e punti, il Morse creo' uno speciale alfabeto, che e' tuttora in uso.
Il 24 maggio 1844 parte da Washington in derizione di Baltimora il primo messaggio telegrafico trasmesso col sistema Morse.
Tre anni dopo anche in Italia, per merito di Felice Matteucci, viene inaugurata la prima linea telegrafica, in Toscana, sulla tratta Livorno - Pisa.
Altra tappa sulla via del progresso nel 1900 la macchina Rowland che permette di trasmettere piu' dispacci contemporaneamente, battuti a macchina.
Il tedesco Siemens presenta nel 1905 una macchina che puo' trasmettere con assoluta chiarezza sino a 2000 lettere al minuto.
Viene risolto anche un'altro notevole problema di trasmissione tra diversi continenti dall' inglese Walter Breit che riesce a comunicare il primo messaggio attraverso un braccio di mare, tramite un cavo sottomarino formato di filo di ferro galvanizzato, isolato e ricoperto, per evitare l'usura dell'acqua di mare.